Programma di educazione alimentare:
Ci sono sempre più persone obese nel mondo: questo significa che la popolazione mondiale è sull’orlo di una catastrofica epidemia di malattia cardiovascolare: ipertensione, infarto, ischemia.
Tutti ce lo ripetono in ogni modo, alla televisione, alla radio, su internet, sui i social: dobbiamo metterci a dieta. Quindi diciamo addio alla pasta al ragù, alla pizza e alla sfogliatella: per restare sani bisogna mettersi a dieta!!!
-“Pollo arrostito, fette biscottate, riso integrale! Mamma mia che tristezza, preferisco morire felice con un bel piatto di carbonara!”- è questo quello che pensa la maggior parte dei pazienti, avvilita dalla lontananza profonda e apparentemente incolmabile tra la parmigiana di melanzane e il pesce al vapore. Ed è questo il risultato dell’intervento dietetico fallimentare: tante persone preferiscono non imbarcarsi nemmeno nell’ennesima dieta frustrante che con grandi sacrifici farà perdere dei kili che facilmente torneranno non appena la forza di volontà cederà il posto al disco incantato “vabbè, oggi sgarro e poi da domani mi metto a dieta”.
Perché una cosa è sapere di dovere mangiare pochi grassi, pochi zuccheri, tanta verdura e frutta, ma cosa ben diversa è riuscire a metterlo in pratica in modo sostenibile senza restrizioni proibitive che incidono sull’umore e sulla vita sociale.
Abbiamo una macchina che è il nostro corpo e dobbiamo imparare a gestirla in modo da rispettarne il motore. Una macchina con tagliandi regolari e con rifornimenti fatti sempre con carburante di ottima qualità, durerà più a lungo di una macchina trascurata in cui ogni tanto facciamo cadere nel serbatoio liquidi diversi da quello per il quale è stata costruita. Ed è proprio così anche noi: un corpo rispettato resta in salute più a lungo di un corpo continuamente sottoposto a stress metabolico.
Ora, l’industria dell’antiaging vuole farci credere che riusciremo a non invecchiare, ma non è così; quello che possiamo fare invece e contrastare le patologie legate all’invecchiamento (malattie cardiovascolari, diabete, demenza senile). Oggi le indicazioni scientifiche sono sempre più chiare sull’argomento: l’intervento risolutivo è un percorso personale di educazione alimentare che prende le mosse dalle abitudini del paziente cercando di rispettarle per quanto possibile, in modo da rendere il nuovo stile di vita sostenibile nel tempo.

Monica Cimino, MS, PhD
Nutrizionista, Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Fb: Diet Coach di Monica Cimino
Instagram: diet__coach
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